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Economia

Ho l’unione dei beni, cosa succede se divorzio? Come si divide tutto

La divisione dei beni in caso di divorzio è una questione complessa, soprattutto se i coniugi sono uniti dal regime patrimoniale della comunione dei beni. In Italia, la comunione dei beni implica che tutti i beni acquistati durante il matrimonio siano di proprietà comune, salvo alcune eccezioni. Di seguito, vediamo come avviene la suddivisione dei beni in queste circostanze.

Cos’è la Comunione dei Beni?

La comunione dei beni è un regime patrimoniale in cui tutti i beni acquistati dai coniugi durante il matrimonio sono considerati proprietà comune, indipendentemente da chi abbia effettuato l’acquisto. Questo include:

  • Beni immobili (case, terreni, ecc.)
  • Beni mobili (automobili, mobili, ecc.)
  • Risparmi e investimenti

Fanno eccezione i beni acquisiti prima del matrimonio, quelli ricevuti in donazione o eredità e quelli di uso strettamente personale.

Procedura di Divisione dei Beni

In caso di divorzio, la comunione dei beni viene sciolta automaticamente e si procede alla divisione del patrimonio comune. Ecco come avviene la suddivisione:

  1. Inventario dei Beni
    • Si redige un inventario di tutti i beni comuni. Questo può essere fatto consensualmente tra i coniugi o, in caso di disaccordo, tramite un consulente nominato dal tribunale.
  2. Accordo tra le Parti
    • I coniugi possono trovare un accordo sulla suddivisione dei beni. Questo accordo deve essere formalizzato e approvato dal giudice per diventare esecutivo.
  3. Intervento del Tribunale
    • Se non si raggiunge un accordo, il tribunale interviene per decidere la divisione dei beni. Il giudice prende in considerazione vari fattori, come il contributo di ciascun coniuge all’acquisto dei beni e le esigenze dei figli, se presenti.

Criteri di Divisione

La legge prevede che i beni vengano divisi in parti uguali tra i coniugi, ma ci possono essere eccezioni. Ad esempio, il tribunale può decidere diversamente in presenza di figli minori o se uno dei coniugi ha esigenze economiche particolari.

  • Casa Coniugale: Di solito, la casa in cui la famiglia viveva viene assegnata al coniuge che ha la custodia dei figli, anche se l’immobile è di proprietà comune.
  • Attività Professionali: Se uno dei coniugi possiede un’attività professionale, questa può essere esclusa dalla comunione dei beni, a meno che non vi sia un coinvolgimento economico di entrambi.

Aspetti Pratici

È importante rivolgersi a un avvocato specializzato in diritto di famiglia per gestire al meglio la procedura di divisione dei beni. L’avvocato può fornire assistenza nella redazione dell’inventario, nella negoziazione dell’accordo e nella rappresentanza legale in tribunale.

La divisione dei beni in caso di divorzio con comunione dei beni richiede attenzione e precisione. La consulenza legale è essenziale per garantire che i diritti di entrambe le parti siano rispettati e che la divisione avvenga in modo equo e conforme alla legge.