Nunzia De Girolamo, la conduttrice con un passato in politica, si è lasciata andare ad una confessione al settimanale Dipiù.
Nunzia De Girolamo, dopo aver lasciato definitivamente la politica (ha militato principalmente nei partiti di Berlusconi, ndr), ha intrapreso una carriera nel mondo dello spettacolo, diventando una talentuosa presentatrice. Attualmente è in onda tutti i giorni su Rai Uno con la versione estiva de La Vita In Diretta, condotta insieme a Gianluca Semprini. La donna, comunque, si è concessa ai microfoni del settimanale Dipiù per parlare di esami di stato.
La confessione di Nunzia De Girolamo
“Mi sono diplomata al liceo classico Pietro Giannone di Benevento e lo ammetto, sono sempre stata la classica secchiona, quella del banco in prima fila che alza sempre la mano”, ha raccontato la conduttrice. Ha aggiunto che, durante i cinque anni delle superiori, ha preso solo una insufficienza. Si trattava di un 5 in una versione di greco, nemmeno troppo grave, e ha ammesso di aver provato una forte delusione.
Riguardo alla classica notte prima degli esami, la De Girolamo ha rivelato: “Mi sono lasciata convincere ad andare in piscina”. Ha spiegato che, nonostante avesse intenzione di passare l’intera giornata a studiare, un suo compagno di classe, che aveva una casa con piscina, ha organizzato una festa per rilassarsi prima di un giorno cruciale. Inizialmente riluttante, alla fine si è lasciata convincere e ha abbandonato i libri in favore di un bel tuffo.
Nunzia De Girolamo ha poi concluso il suo racconto spiegando che, nonostante gli esami siano andati bene nel complesso, il risultato è stato al di sotto delle sue aspettative. Questo l’ha portata a sentirsi sempre un po’ in colpa per aver accettato di trascorrere la serata con gli amici proprio il giorno prima di un evento così importante.
Al termine delle superiori, la donna si è iscritta e laureata in Giurisprudenza presso l’Università degli Studi di Roma ‘La Sapienza’. Successivamente ha intrapreso, prima di quella politica e televisiva, la carriera forense.
