I controlli dell’Agenzia delle Entrate sulle dichiarazioni dei redditi che non includono tutti i redditi prodotti in un determinato anno possono durare a lungo e rappresentare una fonte di preoccupazione per i contribuenti. Tuttavia, esiste un termine oltre il quale il fascicolo in questione viene archiviato, simile a una sorta di prescrizione. Vediamo come funziona.

Occhio all’Agenzia delle Entrate anche dopo anni

Quando un contribuente presenta la dichiarazione dei redditi ma omette di inserire alcuni redditi prodotti nell’anno di riferimento, l’Agenzia delle Entrate ha un periodo di sei anni dall’anno in cui la dichiarazione avrebbe dovuto essere presentata per effettuare i controlli. Dopo questo termine, il contribuente non dovrà più preoccuparsi di eventuali verifiche relative a quella specifica omissione.

Mancata Presentazione della Dichiarazione dei Redditi

Se un contribuente non presenta affatto la dichiarazione dei redditi pur avendo prodotto redditi nell’anno di riferimento, la situazione è considerata più grave e i tempi di prescrizione si allungano. In questo caso, l’Agenzia delle Entrate può effettuare controlli e applicare sanzioni fino a sette anni dall’anno successivo a quello in cui si è verificata l’irregolarità. In altre parole, il contribuente dovrà convivere con la possibilità di controlli per un totale di otto anni.

Errori Comuni nella Dichiarazione dei Redditi

Per evitare di incorrere in problemi con l’Agenzia delle Entrate, è importante prestare attenzione a non commettere errori nella dichiarazione dei redditi. Tra i più comuni ci sono:

• Omissione di redditi prodotti
• Errori nei calcoli
• Mancata indicazione delle detrazioni spettanti
• Presentazione tardiva della dichiarazione

Dichiarazione Precompilata e Semplificata

Una soluzione utile per ridurre il rischio di errori è la dichiarazione dei redditi precompilata e semplificata. Questo servizio, offerto dall’Agenzia delle Entrate, consente ai contribuenti di utilizzare una dichiarazione precompilata con i dati già in possesso dell’Agenzia, riducendo così il margine di errore e semplificando il processo di compilazione.