Con l’arrivo dell’estate i condizionatori d’aria diventano indispensabili per affrontare le alte temperature. Tuttavia, il loro uso può portare a un notevole aumento delle bollette energetiche se non gestito correttamente. Ci sono infatti una serie di errori comuni che fanno lievitare i costi e come evitarli.
Condizionatori, gli errori che fanno esplodere la bolletta
Uno degli errori più comuni è impostare il condizionatore a temperature troppo basse. Molti pensano che impostando una temperatura molto bassa, la stanza si raffredderà più velocemente, ma in realtà il condizionatore funzionerà più a lungo e in modo meno efficiente. La temperatura ideale da mantenere in casa durante l’estate è intorno ai 24-26 gradi Celsius. Ogni grado in meno può aumentare il consumo energetico del 6-8%.
Un termostato programmabile è un’ottima soluzione per ridurre i costi energetici. Esso consente di impostare orari specifici per il funzionamento del condizionatore, evitando di tenerlo acceso quando non c’è nessuno in casa. Molti dimenticano di usarlo, lasciando il condizionatore acceso tutto il giorno, anche quando non è necessario.
I filtri sporchi e le unità di condizionamento non pulite possono ridurre l’efficienza del sistema fino al 15%. Pulire o sostituire i filtri dell’aria ogni uno o due mesi, e far controllare l’unità da un professionista almeno una volta all’anno, può mantenere il condizionatore efficiente e ridurre i consumi.
L’uso simultaneo di elettrodomestici che generano calore, come forni e asciugatrici, può aumentare il carico di lavoro del condizionatore. È consigliabile usarli nelle ore più fresche della giornata, come la mattina presto o la sera, per ridurre lo sforzo del sistema di raffreddamento.
Un errore banale ma comune è lasciare finestre o porte aperte mentre il condizionatore è in funzione. Questo fa sì che l’aria fredda esca e l’aria calda entri, costringendo l’unità a lavorare di più per mantenere la temperatura desiderata. Assicurarsi che tutte le finestre e le porte siano ben chiuse aiuta a mantenere l’ambiente fresco senza sprechi energetici.
L’unità esterna del condizionatore dovrebbe essere posizionata in un’area ombreggiata e ben ventilata. Se l’unità è esposta direttamente al sole, dovrà lavorare di più per raffreddare il refrigerante, aumentando il consumo energetico. Se possibile, installare un riparo per proteggere l’unità dal sole diretto.