Ricordi quando Al Bano fece causa a Michael Jackson? Uno dei casi più assurdi degli anni ’90
La causa intentata da Al Bano a Michael Jackson rimane uno dei casi più assurdi degli anni ’90: tutta la storia
Il caso nato tra Al Bano e Michael Jackson riguarda una controversia legale per plagio iniziata negli anni ’90. Tutto cominciò quando il Carrisi accusò Michael Jackson di aver copiato la melodia della sua canzone “I Cigni di Balaka”, pubblicata nel 1987. Secondo Al Bano, Jackson avrebbe usato quella melodia per la sua canzone “Will You Be There“, inclusa nell’album “Dangerous” del 1991.
La controversia si basava sulle notevoli somiglianze tra le due melodie, specialmente nelle prime battute. Nel 1994, Al Bano decise di portare la questione in tribunale, presentando una denuncia per plagio contro Jackson presso il tribunale di Roma. Il caso attirò molta attenzione mediatica per via della fama internazionale di entrambi gli artisti.
Come finì tra Michael Jackson e Al Bano
Nel 1999, il tribunale italiano esaminò le prove e concluse che c’erano effettivamente delle somiglianze tra le due canzoni. Tuttavia, la corte stabilì che queste somiglianze non erano sufficienti per dimostrare un plagio intenzionale da parte di Jackson. Nonostante ciò, Michael Jackson fu condannato a pagare una multa simbolica di 4 milioni di lire, l’equivalente di circa 2000 euro.
Jackson non accettò la decisione e presentò appello, sostenendo che la melodia di “Will You Be There” era originale e non derivava dalla canzone di Al Bano. Nel 2001, una corte d’appello italiana riesaminò il caso e concluse che non c’era stata alcuna copia deliberata. Inoltre, durante il processo, emerse che entrambe le canzoni potevano essere ispirate da una composizione precedente, una canzone folk indiana intitolata “Bless You For Being An Angel”.
Alla fine, la corte d’appello revocò la multa iniziale, dichiarando che non c’era stato plagio intenzionale. Questo caso è rimasto un esempio emblematico delle complessità legali e delle sfide nel dimostrare il plagio musicale, soprattutto quando le influenze musicali possono essere comuni e condivise.